mercoledì 21 aprile 2010


Impossibile non restare ammaliati dal testo di questo brano dei Pink Floyd. Tratto dal leggendario album The Dark Side Of The Moon, esprime il perfetto equilibrio tra testo e musica, entrambi raggiungono un livello insuperabile e mai superato. Un testo di riflessione sul tempo che ci scorre addosso che bisognerebbe ben avere impresso, da incorniciare e rileggere spesso.

Time – Pink Floyd -
Ticking away the moments that make up a dull day
You fritter and waste the hours in an off hand way
Kicking around on a piece of ground in your home town
Waiting for someone or something to show you the way
Tired of lying in the sunshine
Staying home to watch the rain
You are young and life is long
And there is time to kill today
And then one day you find ten years have got behind you
No one told you when to run, you missed the starting gun
And you run and you run to catch up with the sun,
But it's sinking
And racing around to come up behind you again
The sun is the same in the relative way, but you're older
And shorter of breath and one day closer to death
Every year is getting shorter, never seem to find the time
Plans that either come to naught
Or half a page of scribbled lines
Hanging on in quiet desperation is the English way
The time is gone The song is over,
Thought I'd something more to say
TRADUZIONE TESTO
Segnando i momenti che rendono una giornata triste
Sciupi e perdi le ore in una via fuorimano
Gironzolando in una parte della tua città
Aspettando che qualcuno o qualcosa ti mostri la via
Stanco di stare al sole,
Di restare a casa a guardare la pioggia
Sei giovane e la vita è lunga,
C'è tempo per ammazzare l'oggi
E poi un giorno scopri che ti sei lasciato dietro dieci anni
Nessuno ti ha detto quando correre
E tu hai perso il colpo di partenza
E corri e corri per raggiungere il sole
Ma stà calando
E girando per rispuntare ancora dietro di te
Il sole è lo stesso nella stessa via,ma tu sei invecchiato
Col respiro più corto e di un giorno più vicino alla morte
Ogni anno si fa più breve, sembra che non trovi mai il tempo
Fra progetti senza valore
O mezza pagina di scarabocchi
Essere appesi a una tranquilla disperazione è tipicamente inglese
Il tempo è andato,
La canzone è finita,
Credevo di avere qualcosa di più da dire

martedì 20 aprile 2010


Chissà quante volte abbiamo alzato lo sguardo al cielo senza vedere nulla. Ma quante altre volte però abbiamo “guardato” il cielo, lontano nel passato, nuvole sparse dalle strane forme, quando i giorni erano mattina-pomeriggio-sera-notte, quando il tempo si fermava e tutto era possibile, quando l’estate era afosa mai fastidiosa, pomeriggi lunghissimi e notti stellate. Lunghe corse in bicicletta, chiacchiere e risate, esplorare, andare e andare.......il tempo era diverso, era benigno e l’orologio era solo un oggetto da mostrare o da usare in particolari e rare occasioni. Per tutte le volte che ho sorriso, quando quel sorriso mi è stato restituito, quando il cuore mi batteva forte …… grazie a tutte quelle volte adesso io posso continuare in questo mondo che non è più quel mondo.

Benvenuti

Benvenuti nel mio angoletto, senza pretese, senza fanfara, pensieri sparsi e vento nei capelli, questa sono io, e non sempre sarò coerente, nè sarò geniale, registrerò le ombre, le sfumature dell'anima che dentro porta nascosti ricordi e momenti che non vuole dimenticare.